Nella piazza del Municipio, ai piedi della Scala di Maria Santissima del Monte, sono state allestite alcune postazioni con il tornio, l’argilla cotta e cruda, pennelli e colori dove sotto la guida dei maestri ceramisti, i turisti e gli altri presenti, grandi e piccini, hanno potuto divertirsi a plasmare l’argilla e a decorare.
Si conclude oggi, a Caltagirone, “Buongiorno Ceramica”, la due giorni di festa della maiolica. Un evento che ha visto coinvolte in tutta Italia 40 città, aderenti all’Associazione italiana città della ceramica (Aicc).
Durante i due giorni della manifestazione è stato possibile scoprire le eccellenze storiche all'interno dei musei e seguire da vicino la produzione artistica e artigianale contemporanea, sperimentando in prima persona (sporcandosi le mani!) la nascita di un'opera ceramica, l'esperienza del lavoro in bottega, la cottura nei forni all'aperto, la magia del tornio.
Tra gli eventi programmati: aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, studi e atelier, visite guidate, street workout (in collaborazione con Ambassador StreetWorkout e Leo Club), mostre, forni, laboratori, attività per bambini, performance, ma anche incontri e musica.
Nella piazza del Municipio, ai piedi della Scala di Maria Santissima del Monte, sono state allestite alcune postazioni con il tornio, l’argilla cotta e cruda, pennelli e colori dove sotto la guida dei maestri ceramisti, i turisti e gli altri presenti, grandi e piccini, hanno potuto divertirsi a plasmare l’argilla e a decorare.
La festa, frutto della collaborazione tra l’Amministrazione
comunale, gli artigiani della ceramica, Confesercenti e l’associazione Ghiran,
si concretizzata in due giornate alla scoperta della ceramica, tra antiche
tradizioni e nuove sensibilità.
Un’occasione per muoversi nel cuore del centro storico, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, fra le quinte barocche e per immergersi nelle bellezze di Caltagirone, di cui la monumentale Scala di Santa Maria del Monte con i suoi 142 gradini impreziositi da splendide maioliche, rappresenta il più suggestivo, ma certo non unico, esempio.
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“Un evento importante – sottolinea il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo -, perché segna il recupero di un certo terreno che nel tempo si era ha rischiato di perdere. Oggi Caltagirone è città annoverata all'interno dell’Associazione italiana città della ceramica, che ha come capofila la città di Faenza, per ragioni non soltanto storiche, di rilevanza, ma di impegno nel settore: 40 città che presto diventeranno 46, anche con l'ingresso di città molto importanti - già presente Napoli e presto lo sarà anche Palermo, il che significa che l'associazion ha dei contenuti allettanti anche per le grandi città. Caltagirone è con le città alla testa di questo percorso: lo sono per la tradizione ceramica, lo sono per la innovazione e per la ricerca”.
“A luglio – continua il Sindaco - seguirà un altro evento: il “Tour della ceramica”, solo quattro città. saranno protagoniste: Caltagirone sarà una di queste quattro città”.
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