Pubblicato il 11/04/2019
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ph. Sea Eye

Alan Kurdi, evacuata donna incinta dopo crisi epilettica. Impedito al marito di seguirla



Continua la via crucis della Alan Kurdi: Ieri  è stata trasportata a Malta una donna incinta, Osumah di 23 anni, che aveva avuto una crisi epilettica. Al marito è stato negato di poter seguire la moglie. Intanto altri 20 naufraghi sono stati riportati nella Libia che brucia per la guerra civile. Lo sfottò di Salvini. "Bene!". Mediterranea: "Crimine e vergogna infinita.


di Giacomo Belvedere

Continua la via crucis della Alan Kurdi, la nave di Sea Eye che ha salvato, il 3 aprile scorso, 64 naufraghi al largo della Libia e a cui né l'italia, né Malta ha concesso l'approdo ai propri porti. Attualmente la nave è al largo di Malta da 5 giorni, senza che la situazione si sia sbloccata. 

Ieri, dopo che già il giorno prima un'altra donna  era stata evacuata dalla nave dopo un collasso, è stata trasporatta a malta una donna incinta, Osumah di 23 anni, che aveva avuto una crisi epilettica. Al marito è stato negato di poter seguire la moglie.


Intanto scarseggiano i viveri.Il capitano ha dato istruzioni per il razionamento dell'acqua. Un aiuto è stato portato da un'imbarcazione della Ong Moas, ma la situazione rimane critica. 

Ma è emergenza nel Mediterraneo. Altri 20 naufraghi alla deriva, segnalati dal centralino Alarm Phone, sono stati riportati in Libia. Esulta il minstro Salvini: “I famosi 20 che "stavano affondando" sono stati prontamente salvati dalla Guardia Costiera Libica e riportati a terra. Molto bene!.


Lo sfottò del ministro è apparso assai sgradevole alla Ong Mediterranea, considerando anche che la Libia, sull'orlo di una guerra civile, è oggi una polveriera che brucia: “Li hanno ripresi i Libici. Il caso è chiuso. 15 ore senza interventi di soccorso. Governi europei, civilissime nazioni di grandi tradizioni e valori, sono riusciti a riconsegnare ai lager in una zona di guerra da cui scappavano, donne uomini bambini. Crimine e vergogna infinita”.

VIDEO SALVATAGGIO


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