Pubblicato il 06/04/2019
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ph. Il Giro di Sicilia

Giro di Sicilia, è McNulty il re di Sicilia. Tappa al francese Martin



McNulty conquista meritatamente il podio più alto, scrivendo il proprio nome nell'albo d’oro della corsa giallorossa, 42 anni dopo Giuseppe Saronni che l’aveva vinta nel lontano 1977. Il 21enne americano, vera sorpresa di questo Giro di Sicilia, ha dimostrato di aver coraggio e combattività ed oggi anche di sapersi gestire al meglio. 


di Giacomo Belvedere

È la giovane promessa del ciclismo americano, Brandon McNulty, il re di Sicilia. Oggi, sull’Etna, ha difeso alla grande la maglia giallorossa conquistata ieri, dagli attacchi degli avversari, anche su u terreno non congeniale per lui che è un cronoman.

La tappa è stata vinta in solitaria dl francese Guillaume Martin che a meno di 2 km dall’arrivo ha lasciato con uno scatto imperioso dietro i suoi compagni di fuga. Secondo Fausto Masnada a 10"; terzo il colombiano Dayer Quintana a 13".

 “Oggi sapevo come avrei dovuto correre - ha dichiarato a caldo MacNulty, che a fine gara è apparso provato dallo sforzo - , ho usato le mie qualità di cronoman per difendere la Maglia. Il mio team è stato incredibile, hanno dato tutto per me, è stato una grande prestazione di squadra. Questa è una grande, lunga, epica salita. Adesso è tempo per un po’ di festeggiamenti.”

Felice, con un po' di rammarico, il vincitore della quarta tappa, Guillaume Martin: “Sono contento per questa vittoria - ha detto -, anche se avrei voluto vincere anche la Generale. Abbiamo provato a correre in modo aggressivo, anche Odd Christian Eiking ha attaccato all’inizio della salita ma Brendon era molto forte e ho deciso di concentrarmi sulla vittoria di tappa. Questa è una salita che fa parte della storia del ciclismo. Sono stato qui l’anno scorso per fare allenamento in altura. Ho anche scritto un libro di filosofia e alcune pagine riguardavano proprio questa salita. È speciale vincere qui.”



La tappa si è infuocata a 8 km dall’arrivo grazie un attacco del colombiano Dayer Quintana e di Guillaume Martin. Il contrattacco della maglia giallorossa non si è fatto attendere: i due battistrada sono stati raggiunti da McNulty, Fausto Masnada e da russo Aleksandr Vlasov. Quindi un secondo attacco lanciato da Quintana che ha guadagnato 10 secondi sugli immediati inseguitori. Il leader della corsa doveva gestire il vantaggio di circa un minuto in classifica generale. Quindi a meno di 2 km dall’arrivo, la botta vincente piazzata da Martin che si aggiudicava la tappa. Secondo Masnada, terzo Quintana.


McNulty conquista meritatamente il podio più alto, scrivendo il proprio nome nell'albo d’oro della corsa giallorossa, 42 anni dopo Giuseppe Saronni che l’aveva vinta nel lontano 1977. Il 21enne americano, vera sorpresa di questo Giro di Sicilia Open Fiber, in cui si è aggiudicata anche la maglia bianca di miglior giovane, ha dimostrato di aver coraggio e combattività ed oggi anche di sapersi gestire al meglio.  

VIDEO


LA CLASSIFICA GENERALE

Brandon McNulty (USA) RALLY UHC CYCLING- 18:07:24

Guillaume Martin (FRA) WANTY - GOBERT CYCLING TEAM - 18:08:06

Fausto Masnada (ITA) ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC - 18:08:20

Aleksandr VLASOV (RUS) GAZPROM – RUSVELO- 18:08:35

Giovanni Visconti (ITA) NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM -18:08:48

Jan Polanc (SLO) UAE TEAM EMIRATES - 18:08:58

Dayer Quintana (COL) NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM - 18:09:26

Mauro Finetto (ITA) DELKO MARSEILLE PROVENCE - 18:09:27

Michel Ries (LUX) KOMETA CYCLING TEAM - 18:09:35

Simone Petilli (ITA) UAE TEAM EMIRATES - 18:09:40

MAGLIE
Maglia Rossa e Gialla, leader della classifica generale, sponsorizzata dalla Regione Siciliana – Brandon McNulty (Rally UHC Cycling)

Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da NamedSport – Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec)

Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Cantine Cellaro – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo – citiesbreak.com – Brandon McNulty (Rally UHC Cycling)


PERCORSO Tappa n. 4 – GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) – 119 km
La tappa era divisa in due parti ben distinte: la prima che comportava il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Seguiva una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Nel finale di corsa presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato. Si è partiti alle ore 13.05, l'arrivo  alle ore 16.30 circa.


ULTIMI KM

Salita finale (1892) tutta su strada larga e ben pavimentata. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la svolta a U ai 250 m dove la strada riprende a salire sulla retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).


Il Giro di Sicilia è una delle più antiche corse a tappe italiane: la prima edizione si svolse nel 1907, due anni prima del Giro d’Italia. Dal 1907 al 1977 si sono svolte 18 edizioni de Il Giro di Sicilia a tappe, tutte vinte da atleti italiani. Il primo vincitore fu Carlo Galetti, che fece suoi i Giri d’Italia del 1910 e 1911. L’ultima edizione, nel 1977, fu vinta da Beppe Saronni, allora diciannovenne, poi, dal 1984 al 1994, la corsa venne sostituita dalla Settimana Internazionale di Ciclismo.

Gli appuntamenti siciliani con grande ciclismo sono ora le prossime due edizioni del Giro di Sicilia 2020-21, e, l’anno prossimo, tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.

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