Pubblicato il 06/03/2019
RELIGIONE / DIOCESI

Con le “Ceneri” inizia la Quaresima: a Caltagirone liturgia cittadina alle 20



Il Vescovo Mons. Calogero Peri presiederà stasera la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri alle ore 20.00, nella Parrocchia Madonna della Via in forma “comunitaria” coi presbiteri e fedeli della città, perché sia manifesto anche visibilmente lo spessore non solo individuale del cammino di conversione.


Con il rito suggestivo delle Ceneri si inaugura oggi, in ogni comunità cristiana, il tempo “forte” della Quaresima, tempo penitenziale in cui i credenti sono chiamati a rimettere la barra nella direzione dell’incontro con Dio, mediante la conversione e i propositi coerenti e sinceri di rinnovamento della vita.


“Polvere sei e polvere ritornerai”; “Convertitevi e credete al Vangelo”: sono le frasi della Bibbia che il celebrante ripete, mentre impone le ceneri sul capo dei fedeli, rammentando loro la caducità dell’esistenza umana ma anche l’urgenza di riscoprire i valori autentici che danno senso alla vita.

La celebrazione intende inoltre essere espressione e testimonianza del sentimento di partecipazione ed apertura ai fratelli nella carità spirituale, morale e anche materiale mediante l’organizzazione della Quaresima di Carità, specialmente nei confronti di quelli più disagiati, sofferenti e bisognosi, che in ogni tempo assume forme, problematiche e attese diverse.


A Caltagirone il Vescovo mons. Calogero Peri presiederà stasera la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri alle ore 20.00, nella Parrocchia Madonna della Via in forma “comunitaria” coi presbiteri e fedeli della città, perché sia manifesto anche visibilmente lo spessore non solo “individuale” del cammino di conversione a Dio.


«“Convertitevi e credete al Vangelo” è l’invito appassionato che la Liturgia della imposizione delle ceneri nel mercoledì d’inizio Quaresima ci ripete ogni anno – dice mons. Peri - per ricordarci di alzare lo sguardo ancora una volta verso l’orizzonte della Pasqua che si rinnova come luce che illumina il cammino della vita cristiana. La via della conversione è la sostanza stessa del nostro essere credenti. Specialmente quando l’oppressione del cuore ci opprime fino allo sgomento e allo scoraggiamento, Egli si offre come fratello che conosce il soffrire per parlarci di Speranza e Risurrezione, per confortarci e darci garanzia ogni giorno che la sua infinita benevolenza non permetterà che i suoi e nostri nemici prevalgano».


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